Il 2021 è volato … Molto intensamente. Il 2022 lo sta seguendo in copia …
Ho cercato di vivere come se in me tutto fosse a posto. Questo pensiero mi ha aiutato, soprattutto negli ultimi mesi, in cui il lavoro si è fatto più carico relativamente ad aspetti che nei miei 23 anni dalla Laurea (compiuti il 22 dicembre scorso) ho affrontato raramente.
A tutte le persone che nel 2021 hanno sottolineato la mia forza di andare avanti (… ammetto “SENZA PROGETTI A LUNGA SCADENZA”) vorrei dire che non so con certezza cosa mi muova. Il mio carattere, la convinzione che la mia vita debba essere portata “oltre”, nonostante tutto, il soffermarsi poco su considerazioni del tipo “Cavolo, sto solo lavorando e potrebbe essere l’ultimo periodo della mia esistenza!”, considerazioni che non nascondo di fare, ma, quando capita, non posso fermarmi!
… e sono ancora qui …
… con la cura immunologica. I suoi effetti collaterali ormai sono miei compagni di vita … i globuli bianchi a picco e altre due settimane di sospensione, con la paura di avere un effetto negativo sull’andamento della cura stessa …
… con le visite mensili all’istituto del Radio e la rispettosa amicizia creatasi con la Dottoressa e il resto del personale che, nonostante i miei cambiamenti sul piano fisico, sa riconoscermi …
… con la preoccupazione per l’esito delle RMN e il terrore nel caso non compaia sul Fascicolo Sanitario nei tempi cui sono abituata …
… con lo stress del lavoro …
… i miei famigliari, le mie amicizie, da sempre o da poco con me, quelle che, spesso, amo più di me stessa …
SONO ANCORA QUI, al temine dell’anno in cui i miei racconti hanno preso vita.
Stefania
Bisogna viverla la vita, il suo entusiasmo, le sue fragilità. È un cielo e un abisso con la terra in mezzo. E se sarai abbastanza saggio, avrai il volto sorridente di chi ha saputo, in qualche modo, amarla.
(Fabrizio Caramagna)
Immagine di copertina del Maestro Gianpietro Del Bono