La diagnosi

Inquadramento clinico e strumentale

La diagnosi di neoplasia cerebrale si basa sulla clinica del paziente (segni e sintomi di malattia) e sugli esami strumentali.

La clinica dei pazienti può essere estremamente eterogenea e dipende principalmente dalla sede e dal tipo di neoplasia. Alcuni disturbi sono facilmente riconoscibili (crisi epilettiche, disturbi della parola, deficit motori) e portano rapidamente ad effettuare esami di completamento diagnostico. In altri casi sono presenti sintomi più subdoli, come disturbi del comportamento, alterazioni della personalità o perdita di memoria che difficilmente inducono i medici ad effettuare il corretto inquadramento diagnostico del paziente.

In ogni caso, prima di effettuare esami strumentali è assolutamente necessaria una valutazione specialistica neurologica e/o neurochirurgica al fine di intraprendere il corretto percorso diagnostico.

La conferma diagnostica può avvenire esclusivamente a seguito dell’analisi istologica del tumore. L’analisi del tessuto neoplastico non consente esclusivamente di definire il “tipo” di tumore, ma permette anche di valutare il comportamento biologico della malattia sulla base delle caratteristiche molecolari della neoplasia. In altre parole, tumori “simili” dal punto di vista morfologico possono presentare un comportamento differente sulla base del profilo molecolare e da ciò conseguono significative differenze nel trattamento e nella prognosi.