Gli effetti benefici dello Sport sulla Salute sono ben noti a tutti. Gli apparati cardiovascolare, muscolo-scheletrico e neuro-motorio traggono sicuramente beneficio dalla pratica regolare di un’attività fisica. Meno noti sono gli effetti dello Sport, in particolare del Nuoto, sul nostro stile di vita, in particolare sull’impatto che può avere sul nostro modo di affrontare il lavoro e le varie situazioni della quotidianità.
Per scoprire come il Nuoto possa contribuire a “modellare” la nostra vita (oltre al fisico, n.d.r.) abbiamo deciso di condividere le interessanti opinioni di Valter Massetti, professionista affermato nonché atleta dell’ASD Nuoto Master Brescia. Valter rappresenta sicuramente un esempio virtuoso di come il nuoto possa fornire le basi per una affrontare al meglio le vicissitudini della vita.
Ed ora… tuffiamoci in acqua con Valter!!!
La piscina: un ambiente senza alibi
Avete mai provato a fare una gara di corsa o in bici? O semplicemente vi siete mai imbattuti in un’avventura con l’obiettivo di raggiungere un traguardo? Oppure avete mai parlato con qualcuno che pratica regolarmente uno sport? Bene… è piuttosto comune il pensiero che “eventi avversi” di tipo meteorologico, atmosferico o legato a particolari condizioni del terreno abbiano potuto influire sull’esito della prestazione. Gli sportivi spesso risultano particolarmente abili nel far ricadere la “colpa” di eventuali insuccessi su condizioni imponderabili che hanno fortemente condizionato il risultato finale di una performance sportiva.
Nel nuoto questo non può accadere… la piscina è un “ambiente neutro” che non lascia alibi che possano giustificare l’esito di una prestazione. Ciò può avere delle significative ricadute sulla vita di tutti i giorni:
Consapevlezza del sè
Il risultato dipende esclusivamente dalle proprie capacità e non sussistono condizioni “esterne” che possano pregiudicarlo.
Non far ricadere la colpa sugli altri
In caso di risultato non conforme alle aspettative il “nuotatore” difficilmente cerca alibi o argomentazioni che possano giustificare una propria mancanza attraverso responsabilità altrui.
Gli allenamenti, il metodo e la gestione dei tempi
La vita di un nuotatore è scandita dal cronometro… Ogni ripetuta è cadenzata da un riposo, a cui segue un’immediata ripartenza. L’allenamento scandisce un particolare ritmo in cui si alternano fasi attive e passive. Anche in questo caso le ricadute sulla quotidianità possono essere diverse:
Organizzazione fisica e mentale
Gli allenamenti richiedono una significativa capacità organizzativa, volta a rispettare il compito assegnato nei tempi e nei modi indicati. Questa particolare capacità può essere traslata anche in ambito lavorativo, dove l’organizzazione ed il rispetto delle consegne e delle regole risultano determinanti per il risultato finale.
Ottimizzare fasi di lavoro e tempi di recupero
Un nuotatore sa bene che per ottimizzare una sequenza ripetuta di esercizi occorre sfruttare al meglio i tempi di recupero. Questa sua qualità potrà essere osservata anche nella vita, dove il tempo dedito al lavoro sarà ben speso e adeguatamente recuperato dai periodi di riposo.
La fatica come insospettabile alleata
Nuotare per ore, in un ambiente “neutro” con la necessità di rispettare tempi di “attività” e di “recupero”. Situazione che diventa sicuramente più complessa quando sopraggiunge la “fatica”. In realtà il vero allenamento inizia proprio quando il nuotatore inizia a sentirsi stanco. Dalla sua capacità di resistere alla fatica deriva il risultato finale del suo allenamento. Anche questo aspetto può avere delle ricadute interessanti su alcuni aspetti della vita:
Resilienza
Riuscire ad affrontare ore di allenamenti affrontando in solitudine il peso della fatica. Il nuotatore è abituato a vivere in questa particolare condizione, che quotidianamente si trova a dover affrontare una volta superata la prima fase dell’allenamento. Così nella vita come nello sport il nuotatore sa di non doversi arrendere mai e che la fatica è una solamente una tappa da raggiungere per arrivare al traguardo.
Abnegazione e spirito di sacrificio
Un nuotatore sa che per raggiungere i propri obiettivi deve affrontare con estrema serietà gli allenamenti e sacrificarsi perché lo sforzo abbia dei risvolti positivi in gara.